giovedì 24 novembre 2011

Lordosi e cifosi

Nel linguaggio comune si tende ad identificare un problema della colonna vertebrale semplicemente parlando di cifosi o lordosi. In effetti queste altro non sono se non le fisiologiche curve della colonna vertebrale; è quindi opportuno capire a cosa ci si riferisce, nello specifico si parlerà di ipercifosi/iperlordosi nel caso di accentuazione della curva o di ipocifosi/ipolordosi nel caso di riduzione della fisiologica curva.
Le curve della colonna vertebrale hanno la funzione di "ammortizzare" l'energia cinetica sviluppata anche solamente con una passeggiata, per cui la comparsa di iper-ipocifosi o iper-ipolordosi, provocherà sicuramente delle alterazioni di tipo posturale, scaricando, inoltre, tutta l'energia cinetica sul rachide.
Le conseguenze possono effettivamente portare a semplici dolori muscolari (mialgie) così come diventare precursore di problematiche più consistenti, che nel tempo portano una serie di insofferenze dell'apparato muscolo-scheletrico, ne sono un esempio:
  1. le cefalee, spesso causate da una cervicalgia;
  2. l'ipomobilità degli arti inferiori, nella maggior parte dei casi provocata da riduzione degli spazi intersomatici del rachide lombare;
  3. il fastidio che si avverte tra le scapole, che potrebbe scaturire da una ipocifosi toracica;
  4. il classico mal di schiena, che nei casi peggiori porta alla riduzione della capacità motoria, oltre a peggiorare drasticamente la qualità della vita;
e quant'altro possa interessare muscoli e scheletro.
La soluzione non è imbottirsi di farmaci (parlatene al vostro medico!!!), ma sicuramente quello di effettuare i dovuti controlli e capire su cosa bisogna lavorare al fine di recuperare al pieno la funzionalità del nostro corpo.



venerdì 11 novembre 2011

Valgismo e varismo delle ginocchia

Cosa sono e come si può correggere patologie quali varismo e valgismo? 
Cominciamo con il definire le due patologie:
  •  Il ginocchio varo si ha quando il femore e la tibia non sono perfettamente allineati, ma formano un angolo ottuso aperto medialmente, le classiche gambe alla cavallerizza;
  • Il ginocchio valgo si ha quando il femore e la tibia non sono perfettemente allineati, ma formano un angolo ottuso aperto lateralmente, ovvero le ginocchia ad "X".
Per evitare lo svilupparsi di queste patologie occorre intervenire durante l'età dello sviluppo e chiedere consiglio al pediatra, poichè in tenera età è più semplice trattare un simile problema (questo non vuol dire che un adulto non debba porre rimedio e cercare di migliorare la propria condizione fisica). Dopo aver consultato il proprio medico, il passo successivo è quello di intraprendere un percorso mirato a recuperare o almeno ridurre il problema, e la ginnastica posturale con l'eventuale ausilio dei plantari propriocettivi è sicuramente una delle tecniche migliori, purchè fatta con coerenza ed evitando le sedute di gruppo.
La ginnastica posturale va sempre eseguita in maniera individuale.
Le attività fisiche di gruppo sono ottime per quanto riguarda forma fisica e capacità relazionale, ma non è indicato eseguire ginnastica correttiva o posturale in gruppo, poichè se "tizio" ha un problema, ad esempio, di ipercifosi toracica, non può sicuramente fare gli stessi esercizi di "caio" il quale soffre, per rimanere in tema, di varismo e iperlordosi lombare.

martedì 8 novembre 2011

Giornata della visita posturale

In collaborazione con la Pro Loco di Viagrande, nei giorni di martedì 15 e martedì 22 Novembre, verrà effettuata la visita posturale GRATUITA presso i locali della stessa Pro Loco. La visita posturale, importamte mezzo di verifica per eventuali problematiche muscolo-scheletriche, avrà lo scopo di individuare anomalie del fisiologico assetto del nostro corpo. Una cattiva postura può, infatti, dar corso a problemi quali:
  1. Algie della colonna vertebrale (mal di schiena);
  2. Cervicalgie (con conseguente mal di testa);
  3. Dolori muscolari.
Per info e prenotazioni: 333-2378560

martedì 20 settembre 2011

Importanza del controllo della postura

Una delle più diffuse patologie dell'apparato muscolo-scheletrico è quella delle "alterazioni posturali", ovvero gli adattamenti per compensazione che il nostro corpo assume per ovviare ad uno stimolo di natura motoria. Gli stimoli che il nostro corpo riceve sono quotidiani, e dipendono dalle attività che noi svolgiamo, comprese attività in cui il nostro corpo non effettua grossi "movimenti" (ad esempio lavorare al computer).
Oggi siamo consapevoli che le alterazioni posturali hanno forte rilevanza soprattutto nella fascia di età compresa tra i 5 e i 16 anni, momento in cui sviluppo, scarso coordinamento motorio e stile di vita influiscono sul futuro "assetto" fisico che il nostro corpo tenderà ad assumere, e che diventerà serio problema in seguito (per ragioni di salute fisica, nonchè psicologica).
PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE: mai frase fu più adatta, poichè la prevenzione è sicuramente la soluzione migliore. Il controllo della postura (visita posturale) verifica il nascere di problemi legati alla postura, e dovrebbe essere effettuata a partire dai 5 anni almeno ogni due anni, o, qualora si riscontri una crescita repentina, ogni anno allo scopo di poter intervenire in tempo e risolvere eventuali problematiche in tempi brevi (generalmente 2/3 mesi).

Per un consiglio potete scrivermi o chiamare
Luca Mangione
333-2378560
luca_man1977@virgilio.it

lunedì 10 gennaio 2011

Sport e movimento

L'attività sportiva assume un ruolo molto importante nella vita di un individuo soprattutto nell'età dello sviluppo, età in cui maggiormente compaiono patologie e problematiche dell'apparato scheletrico. Un corretto percorso sportivo inizia, anzitutto, dalla visita medica e, successivamente, dalla visita posturale al fine di determinare possibili alterazioni a carico di colonna vertebrale e organi.
Effettuati i controlli necessari, è bene lasciare che il bambino/a segua l'attività sportiva che maggiormente stimola la sua curiosità o che semplicemente attira maggiormente, al contrario di come spesso avviene. Molti genitori, infatti, mi chiedono consigli su quale disciplina sportiva sia la più corretta per i propri figli, quale potrebbe essere la più adatta, ma è assolutamente controproducente "obbligare" il neo sportivo a praticare uno sport piuttosto che un altro (ovviamente nel caso di esito negativo sia della visita medica che posturale).
Lo sport praticato con coscienza migliora la qualità della vita, previene malattie e contribuisce alla formazione di una personalità più forte, rendendo il soggetto più sicuro/a di sè.